martedì 28 dicembre 2010

Sopravvissuti!!!!!!

E una è fatta! Siamo sopravvissuti al Natale!
Siamo sopravvissuti al cibo, alla tristezza, ai regali, alle feste....insomma, siamo ancora vivi e non è poco.

La vigilia di Natale l'abbiamo passata con mia mamma, mia sorella e relative famiglie, cena a base di pesce con crema mascarpone finale, non poteva mancare, per noi è un'istituzione! Regali pochi ma buoni!  Mia sorella mi ha regalato Il Cimitero di Praga di Umberto Eco, non vedo l'ora di leggerlo! Mia mamma un golf molto carino, senza maniche, ci ho messo un po' per capire da che parte si indossava, però è davvero carino! Il marito poi è stato eccezionale, mi ha regalato un telefonino nuovonuovo! Uno Smartufone (io lo chiamo così), è bellissimo fa un sacco di cose....peccato che devo imparare ad usarlo, ma ci riuscirò, ah se ci riuscirò!

Il giorno di Natale sveglia prestissimo, perché dovevo fare in modo che "Babbo Natale" portasse i pacchetti sotto l'albero e poi avevo promesso a mia cognata di preparare il dolce. Questo Babbo Natale distratto aveva dimenticato una scatolina nell'altra stanza, e con nonchalance siamo andati a recuperarlo tra i regali da portare a casa dei miei cognati. Questo Babbo Natale, oltre a sopra citato telefonino ci ha portato due biglietti per me e mia figlia, il 5 febbraio andremo a vedere il concerto di Ligabue al Saschall!!!!
E poi è arrivato una lampada-planetario dove ci sono tutte le costellazioni che vengono proiettati sul soffitto, un Nintendo DS nuovo, che gli altri si erano tutti scassati, un attrezzino per la WII per giocare in due, vari gormiti ed eventuali, insomma tante piccole cose che però messe insieme sono piuttosto utili, con la casa piccina non posso permettere di tenere in casa cose molto grandi!

Poi siamo andati alla Messa a Giogoli, la Messa del giorno di Natale è sempre molto sotto-tono. Tutti gli amici vanno la sera del 24 e il 25 ci sono pochissime persone, e le poche che ci sono non si conoscono, sono soprattutto persone di passaggio. Il Don mi aveva raccontato tempo fa un po' della tristezza di queste Messe, cioè Natale e Pasqua, allora noi siamo andati tutti quanti per fare in modo che la Chiesa non fosse così vuota, e devo dire che eravamo in diversi!  C'erano due sacerdoti coreani, e uno di questi ha raccontato una storia bellissima, erano a scuola e i bambini stavano preparando una recita sul Natale, un bambino che purtroppo non era molto sveglio, voleva a tutti i costi partecipare alla recita, allora, per non far danni, avevano deciso di dargli la parte dell'albergatore. Doveva dire per tre volte "Mi dispiace è completo, non c'è posto". La prima volta tutto ok, la seconda volta va bene, la terza volta il bambino era così triste che non riusciva proprio a negare la camera a Giuseppe e Maria, allora gli ha detto "Va bene, non ci sono problemi, potete stare nella mia camera". Questo bambino aveva capito il senso del Natale: l'accoglienza!

Ci siamo commossi moltissimo, e alla fine, una Messa sotto-tono è diventata una celebrazione solenne e molto importante!

Poi di corsa dai miei cognati per il pranzo di Natale! Come al solito mia cognata aveva cucinato tantissime cose, antipasti misti di mare con crostini vari, zuppa di arselle, zuppa di cozze, tartare di tonno, branzino e salmone, patate arrosto, e poi in fondo il crumble di mele, panettone, spumante caffè e ammazzacaffè! Burp!

La sera abbiamo cenato con un "brodino" e poi di corsa a Nanna!

Il Natale come al solito è volato via velocissimo. Rimane solo il piacere di averlo passato con le persone che amo.

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