sabato 21 agosto 2010

Inno alla Carità

Ecco che arriva la prima ri-pubblicazione di un vecchio post del vecchio blog. E vi racconto perché ho deciso di iniziare proprio da Paolo.

In questi mesi la mia vita è stata molto difficile, a causa soprattutto delle malattie dei miei suoceri, alla fine mio suocero non ce l'ha fatta, mia suocera è peggiorata ogni giorno, ogni istante, ogni momento. Finchè hai male a un piede, una mano, un ginocchio, prendi le medicine, ti fai un'operazione, un po' di fisioterapia e zac, tutto finisce. Quando però hai la depressione tutto prende un verso strano. Un momento sembra che tu stia bene un'altro invece non sai nemmeno chi sei e come ti chiami. Questa cosa ci ha sconvolto tutti quanti nessuno escluso. Con questo peso sul cuore è arrivato il momento di partire, di andare in vacanza.

Le tre settimane che siamo stati fuori mi hanno fatto un gran bene, ho ritrovato una situazione quasi normale, mia suocera si è fatta curare, è entrata in clinica, ed è uscita come nuova proprio ieri. Adesso piano piano dobbiamo accompagnarla verso la vita normale, di tutti i giorni. Spero davvero di essere all'altezza di questo compito.  E dopo la vacanza, dopo la partenza dei bambini, in vacanza con i miei cognati e mio nipote, sono tornata a Giogoli mercoledì scorso. Ritrovare gli amici dopo la pausa è stato bellissimo. Soprattutto perchè dopo tanto dolore, sofferenza e patimento sto ritrovando un po' di pace, e per puro caso, alla Messa hanno letto questo testo. Lo conosco quasi a memoria ormai, tutte le volte che l'ascolto il mio cuore palpita forte, mi emoziono fino alle lacrime. Insieme al Don, che concelebrava, c'era un suo studente, un sacerdote del Cameroun che si è laureato con lui e che adesso sta facendo il dottorato in Germania. Che ci ha raccontato e spiegato questo testo. E forse devo dire che alla fine ha proprio ragione Don Desiré, l'amore è la chiave di tutto, e la Carità è proprio quell'amore che proviene da Dio e che non tiene conto di nient'altro che del cuore dell'uomo. E lui è così buono e grande che lo elargisce a tutti, basta solo mettersi ad ascoltare. Posso solo dire buona lettura.

E questo è quello che ho scritto il 10/07/2008, quando ho pubblicato questo testo per la prima volta.

Ho deciso di scrivere sul blog questo brano tratto dalla Prima lettera ai Corinzi di San Paolo. Prima di tutto perché mi piace, è un brano che leggo e rileggo, e poi perchè, anche se è stato scritto 2000 anni fa, lo trovo di un'attualità sorprendente. Se ci fosse più carità questo mondo forse potrebbe essere leggermente migliore. Leggete meditando.


" Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità."

martedì 17 agosto 2010

Traguardi

Sono soddisfattissima, in tre settimane sono riuscita a leggere "I Fratelli Karamazov" di Dostoyevski....ditemi pure che sono stata brava!!

lunedì 2 agosto 2010

Pause

Tra una vacanza e l'altra c'è entrato pure il tempo di fare un paio di giorni a casa. E stamattina ho fatto una cosa importantissima: ho ordinato i libri scolastici per i ragazzi, perché il piccolino a settembre andrà in prima elementare, e la bimba andrà in prima media. Mi sembra ieri di averli portati a casa tutti e due e adesso sono già grandi....beh il tempo passa....le mamme invecchiano!!!

Siamo stati due settimane a Marsa Alam, in Egitto. Non ero mai stata in Mar Rosso, devo dire che mi è piaciuto moltissimo. Io ho letto tantissimo e tra un capitolo e l'altro mi facevo coinvolgere dalla discreta e professionale animazione del villaggio Akassia con Attività olistica, Acquagym e balli di gruppo, i ragazzi che si potevano sbizzarrire tra Mini-club e Junior-club, avendo un'età che andava bene sia per l'uno che per l'altro, potevano scegliere con chi andare a seconda delle attività proposte, mica male però!

Il pomeriggio poi andavamo in spiaggia e spesso ci raggiungeva pure il marito, con il quale abbiamo condiviso la vacanza soprattutto la sera, perché lui era sott'acqua quasi tutto il giorno. Insomma ognuno ha potuto fare ciò che desiderava, e mi sembra davvero moltissimo.

Stamattina poi ho iniziato la ricerca di un posto in montagna, ero così delusa, non riuscivo a trovare niente da nessuna parte. All'improvviso poi su internet visito il sito di un Garnì carinissimo a Pozza di Fassa, aspettandomi la solita risposta "Mi dispiace ma siamo al completo!". E invece un signore mi dice che ha ancora due camere disponibili, che però aveva un signore che doveva dare la conferma, che mi avrebbe telefonato se non confermavano. Mi aspettavo di non risentirlo, e ho ricominciato a cercare, invece all'improvviso Drin drin!! Il telefono, era il signore che mi diceva che le camere erano disponibili!!! Mi aspettavo di passare il fine settimana a casa al caldo invece....Si riparteeee!!

La Val di Fassa è una parte del Trentino che ancora non abbiamo visitato. Negli ultimi due-tre anni abbiamo iniziato ad apprezzare la montagna d'estate, ci sono un sacco di cose da fare e soprattutto si fa movimento, che fa bene al corpo e allo spirito! E poi passeggiare nei boschi è una cosa meravigliosa! Insomma....vado a fare le valige!!!

Un ultimo dubbio.....in Mar Rosso ho letto "I Fratelli Karamazov" di Dostojevski.....se è brutto tempo che cosa posso leggere di "mattonoso"..... sono molto indecisa!!!

Ci rileggiamo presto, vi farò vedere qualche foto subacquea del Mar Rosso!!!