So già che non avrò tempo, allora mi avvantaggio!
Auguro a tutti coloro che passeranno di qui un Felice Anno Nuovo, carico di novità, serenità e belle cose!
Questo blog nasce dalle ceneri di "Quarantenne per caso". Rappresenta una tappa successiva del cammino che porta verso la consapevolezza e la maturità. Forse il bruco si sta davvero facendo farfalla.
giovedì 30 dicembre 2010
martedì 28 dicembre 2010
Sopravvissuti!!!!!!
E una è fatta! Siamo sopravvissuti al Natale!
Siamo sopravvissuti al cibo, alla tristezza, ai regali, alle feste....insomma, siamo ancora vivi e non è poco.
La vigilia di Natale l'abbiamo passata con mia mamma, mia sorella e relative famiglie, cena a base di pesce con crema mascarpone finale, non poteva mancare, per noi è un'istituzione! Regali pochi ma buoni! Mia sorella mi ha regalato Il Cimitero di Praga di Umberto Eco, non vedo l'ora di leggerlo! Mia mamma un golf molto carino, senza maniche, ci ho messo un po' per capire da che parte si indossava, però è davvero carino! Il marito poi è stato eccezionale, mi ha regalato un telefonino nuovonuovo! Uno Smartufone (io lo chiamo così), è bellissimo fa un sacco di cose....peccato che devo imparare ad usarlo, ma ci riuscirò, ah se ci riuscirò!
Il giorno di Natale sveglia prestissimo, perché dovevo fare in modo che "Babbo Natale" portasse i pacchetti sotto l'albero e poi avevo promesso a mia cognata di preparare il dolce. Questo Babbo Natale distratto aveva dimenticato una scatolina nell'altra stanza, e con nonchalance siamo andati a recuperarlo tra i regali da portare a casa dei miei cognati. Questo Babbo Natale, oltre a sopra citato telefonino ci ha portato due biglietti per me e mia figlia, il 5 febbraio andremo a vedere il concerto di Ligabue al Saschall!!!!
E poi è arrivato una lampada-planetario dove ci sono tutte le costellazioni che vengono proiettati sul soffitto, un Nintendo DS nuovo, che gli altri si erano tutti scassati, un attrezzino per la WII per giocare in due, vari gormiti ed eventuali, insomma tante piccole cose che però messe insieme sono piuttosto utili, con la casa piccina non posso permettere di tenere in casa cose molto grandi!
Poi siamo andati alla Messa a Giogoli, la Messa del giorno di Natale è sempre molto sotto-tono. Tutti gli amici vanno la sera del 24 e il 25 ci sono pochissime persone, e le poche che ci sono non si conoscono, sono soprattutto persone di passaggio. Il Don mi aveva raccontato tempo fa un po' della tristezza di queste Messe, cioè Natale e Pasqua, allora noi siamo andati tutti quanti per fare in modo che la Chiesa non fosse così vuota, e devo dire che eravamo in diversi! C'erano due sacerdoti coreani, e uno di questi ha raccontato una storia bellissima, erano a scuola e i bambini stavano preparando una recita sul Natale, un bambino che purtroppo non era molto sveglio, voleva a tutti i costi partecipare alla recita, allora, per non far danni, avevano deciso di dargli la parte dell'albergatore. Doveva dire per tre volte "Mi dispiace è completo, non c'è posto". La prima volta tutto ok, la seconda volta va bene, la terza volta il bambino era così triste che non riusciva proprio a negare la camera a Giuseppe e Maria, allora gli ha detto "Va bene, non ci sono problemi, potete stare nella mia camera". Questo bambino aveva capito il senso del Natale: l'accoglienza!
Ci siamo commossi moltissimo, e alla fine, una Messa sotto-tono è diventata una celebrazione solenne e molto importante!
Poi di corsa dai miei cognati per il pranzo di Natale! Come al solito mia cognata aveva cucinato tantissime cose, antipasti misti di mare con crostini vari, zuppa di arselle, zuppa di cozze, tartare di tonno, branzino e salmone, patate arrosto, e poi in fondo il crumble di mele, panettone, spumante caffè e ammazzacaffè! Burp!
La sera abbiamo cenato con un "brodino" e poi di corsa a Nanna!
Il Natale come al solito è volato via velocissimo. Rimane solo il piacere di averlo passato con le persone che amo.
Siamo sopravvissuti al cibo, alla tristezza, ai regali, alle feste....insomma, siamo ancora vivi e non è poco.
La vigilia di Natale l'abbiamo passata con mia mamma, mia sorella e relative famiglie, cena a base di pesce con crema mascarpone finale, non poteva mancare, per noi è un'istituzione! Regali pochi ma buoni! Mia sorella mi ha regalato Il Cimitero di Praga di Umberto Eco, non vedo l'ora di leggerlo! Mia mamma un golf molto carino, senza maniche, ci ho messo un po' per capire da che parte si indossava, però è davvero carino! Il marito poi è stato eccezionale, mi ha regalato un telefonino nuovonuovo! Uno Smartufone (io lo chiamo così), è bellissimo fa un sacco di cose....peccato che devo imparare ad usarlo, ma ci riuscirò, ah se ci riuscirò!
Il giorno di Natale sveglia prestissimo, perché dovevo fare in modo che "Babbo Natale" portasse i pacchetti sotto l'albero e poi avevo promesso a mia cognata di preparare il dolce. Questo Babbo Natale distratto aveva dimenticato una scatolina nell'altra stanza, e con nonchalance siamo andati a recuperarlo tra i regali da portare a casa dei miei cognati. Questo Babbo Natale, oltre a sopra citato telefonino ci ha portato due biglietti per me e mia figlia, il 5 febbraio andremo a vedere il concerto di Ligabue al Saschall!!!!
E poi è arrivato una lampada-planetario dove ci sono tutte le costellazioni che vengono proiettati sul soffitto, un Nintendo DS nuovo, che gli altri si erano tutti scassati, un attrezzino per la WII per giocare in due, vari gormiti ed eventuali, insomma tante piccole cose che però messe insieme sono piuttosto utili, con la casa piccina non posso permettere di tenere in casa cose molto grandi!
Poi siamo andati alla Messa a Giogoli, la Messa del giorno di Natale è sempre molto sotto-tono. Tutti gli amici vanno la sera del 24 e il 25 ci sono pochissime persone, e le poche che ci sono non si conoscono, sono soprattutto persone di passaggio. Il Don mi aveva raccontato tempo fa un po' della tristezza di queste Messe, cioè Natale e Pasqua, allora noi siamo andati tutti quanti per fare in modo che la Chiesa non fosse così vuota, e devo dire che eravamo in diversi! C'erano due sacerdoti coreani, e uno di questi ha raccontato una storia bellissima, erano a scuola e i bambini stavano preparando una recita sul Natale, un bambino che purtroppo non era molto sveglio, voleva a tutti i costi partecipare alla recita, allora, per non far danni, avevano deciso di dargli la parte dell'albergatore. Doveva dire per tre volte "Mi dispiace è completo, non c'è posto". La prima volta tutto ok, la seconda volta va bene, la terza volta il bambino era così triste che non riusciva proprio a negare la camera a Giuseppe e Maria, allora gli ha detto "Va bene, non ci sono problemi, potete stare nella mia camera". Questo bambino aveva capito il senso del Natale: l'accoglienza!
Ci siamo commossi moltissimo, e alla fine, una Messa sotto-tono è diventata una celebrazione solenne e molto importante!
Poi di corsa dai miei cognati per il pranzo di Natale! Come al solito mia cognata aveva cucinato tantissime cose, antipasti misti di mare con crostini vari, zuppa di arselle, zuppa di cozze, tartare di tonno, branzino e salmone, patate arrosto, e poi in fondo il crumble di mele, panettone, spumante caffè e ammazzacaffè! Burp!
La sera abbiamo cenato con un "brodino" e poi di corsa a Nanna!
Il Natale come al solito è volato via velocissimo. Rimane solo il piacere di averlo passato con le persone che amo.
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lunedì 20 dicembre 2010
2 Piselli nel baccello
Il mese scorso mi sono regalata Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, e oggi su Effebì ho visto che Moma l'ha ricevuto in regalo.....certe volte la telepatia arriva in ritardo hehehehe!!!!!
domenica 19 dicembre 2010
Che tempo da lupi!
A Firenze per dire che un fatto annunciato prontamente si verifica si dice "Tanto tonò che piosse". E come annunciato dalle previsioni meteo venerdì è arrivata la neve!
A parte il fatto che era venerdì 17 e che in genere porta una sfiga pazzesca, mi sembra però che la sfiga si sia divertita con me e il marito......
Mattina sportello. Due colleghe sono rimaste a casa per paura dell'annunciata nevicata. Ebbene, in tre pensavo non ci sarà bisogno di stare tutte allo sportello. Mi sbagliavo di grosso, uno sportello così abbondante e difficile non mi era mai capitato. Dall'una orario di chiusura siamo riuscite ad uscire dall'ufficio a un quarto alle due.
Io dovevo andare vicino a Piazza Puccini per riprendere la mia automobile, che era dal meccanico, e poi andare a casa. Dalle 13.45 sono arrivata in officina alle 18.00. Una mezz'ora per sbrigare pratiche amministrative e andare in bagno e via, verso casa.
Le strade erano ingombre di neve, le persone si sono trovate in strada senza catene né gomme termiche, camion e autobus di traverso bloccavano le strade. Il risultato è stato un ingorgo così grande che non si riusciva a passare da nessuna parte. Ad un certo punto, ferma bloccata, ho pensato che potevo anche finire il mitico "libro da coda", che in questo caso non era una coda umana ma una coda di automobili. Sono riuscita a finire il libro della Bertola e devo dire che mi è piaciuto un casino! Devo assolutamente procurarmene un'altro!!!
Insomma per farla breve sono riuscita a tornare a casa alle 22.30. Al marito invece è andata peggio. Si è trovato per strada, di ritorno da Bari. La sua odissea è durata ben 29 ore!!! E' tornato sabato nel tardo pomeriggio. Autostrade bloccate, senza nessun tipo di assistenza. Si sono ritrovati bloccati ad Arezzo senza poter andare né avanti né indietro. Per fortuna sono riusciti a uscire deall'autostrada e trovare un hotel dove passare la notte.
Ma dove sono le istituzioni? Dov'erano le forze dell'ordine? Nella mia odissea non ho visto né un vigile, né un poliziotto, nessuno. Nessuno che cercasse di assistere gli automobilisti rimasti bloccati nell'enorme ingorgo. E per fortuna che i meteorologi avevano annunciato la nevicata....se non l'avessero fatto cosa sarebbe successo?
A parte il fatto che era venerdì 17 e che in genere porta una sfiga pazzesca, mi sembra però che la sfiga si sia divertita con me e il marito......
Mattina sportello. Due colleghe sono rimaste a casa per paura dell'annunciata nevicata. Ebbene, in tre pensavo non ci sarà bisogno di stare tutte allo sportello. Mi sbagliavo di grosso, uno sportello così abbondante e difficile non mi era mai capitato. Dall'una orario di chiusura siamo riuscite ad uscire dall'ufficio a un quarto alle due.
Io dovevo andare vicino a Piazza Puccini per riprendere la mia automobile, che era dal meccanico, e poi andare a casa. Dalle 13.45 sono arrivata in officina alle 18.00. Una mezz'ora per sbrigare pratiche amministrative e andare in bagno e via, verso casa.
Le strade erano ingombre di neve, le persone si sono trovate in strada senza catene né gomme termiche, camion e autobus di traverso bloccavano le strade. Il risultato è stato un ingorgo così grande che non si riusciva a passare da nessuna parte. Ad un certo punto, ferma bloccata, ho pensato che potevo anche finire il mitico "libro da coda", che in questo caso non era una coda umana ma una coda di automobili. Sono riuscita a finire il libro della Bertola e devo dire che mi è piaciuto un casino! Devo assolutamente procurarmene un'altro!!!
Insomma per farla breve sono riuscita a tornare a casa alle 22.30. Al marito invece è andata peggio. Si è trovato per strada, di ritorno da Bari. La sua odissea è durata ben 29 ore!!! E' tornato sabato nel tardo pomeriggio. Autostrade bloccate, senza nessun tipo di assistenza. Si sono ritrovati bloccati ad Arezzo senza poter andare né avanti né indietro. Per fortuna sono riusciti a uscire deall'autostrada e trovare un hotel dove passare la notte.
Ma dove sono le istituzioni? Dov'erano le forze dell'ordine? Nella mia odissea non ho visto né un vigile, né un poliziotto, nessuno. Nessuno che cercasse di assistere gli automobilisti rimasti bloccati nell'enorme ingorgo. E per fortuna che i meteorologi avevano annunciato la nevicata....se non l'avessero fatto cosa sarebbe successo?
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giovedì 16 dicembre 2010
I Love Bertola!
Ultimamente sto leggendo molto, ho libri dappertutto..... sto davvero facendo concorrenza a Moma!! E naturalmente mi porto sempre dietro qualcosa da leggere. Io lo chiamo libro da borsa, o da coda. E il libro da borsa che sto leggendo adesso è un libro di Stefania Bertola.
L'ho scoperta grazie a Moma e a Nuvolette, e dopo aver letto il primo libro, Biscotti e Sospetti, l'ho amata subito. Adesso sto leggendo "Ne parliamo a cena", e mi piace moltissimo! Si tratta di una storia di donne, dove gli uomini sono imprtantissimi personaggi di contorno. Le vicissitudini personali di un gruppo di cugine, donne normali, che si possono incontrare nei negozi, al supermercato, per la strada. Donne forti, donne deboli, donne intelligenti, donne un po' meno, insomma un quadro bellissimo. E non vedo l'ora di scoprire come va a finire! E' un libro leggero e lieve come un fiocco di neve, se vi capita leggeteli!!!
Devo pensare subito al prossimo libro da coda.....sicuramente questo lo finirò presto, e magari mentre sono a casa!
L'ho scoperta grazie a Moma e a Nuvolette, e dopo aver letto il primo libro, Biscotti e Sospetti, l'ho amata subito. Adesso sto leggendo "Ne parliamo a cena", e mi piace moltissimo! Si tratta di una storia di donne, dove gli uomini sono imprtantissimi personaggi di contorno. Le vicissitudini personali di un gruppo di cugine, donne normali, che si possono incontrare nei negozi, al supermercato, per la strada. Donne forti, donne deboli, donne intelligenti, donne un po' meno, insomma un quadro bellissimo. E non vedo l'ora di scoprire come va a finire! E' un libro leggero e lieve come un fiocco di neve, se vi capita leggeteli!!!
Devo pensare subito al prossimo libro da coda.....sicuramente questo lo finirò presto, e magari mentre sono a casa!
mercoledì 15 dicembre 2010
Tutto cambia....per rimanere esattamente come prima!
E alla fine ce l'ha fatta....il Governo ha retto. Mi resta una mattinata di lavoro intenso con i discorsi dei Parlamentari in sottofondo. Non speravo che le tristone fossero interessate, la tristona giovane mi ha chiesto se si poteva ascoltare, e io ho detto di si con entusiasmo!!!! Mi sono sentita partecipe di questo evento, mi sono sentita davvero un cittadino italiano. Purtroppo il Governo ha retto, forse doveva andare così. Sono rimasta stupita quando stamattina a Il Ruggito del Coniglio Dose e Presta hanno fatto ascoltare l'audio di una scena del film "I Deputati" con Totò, regia di Sergio Corbucci. Mi sono venuti i brividi. Vi consiglio di fare una giratina sul sito e ascoltare il podcast della trasmissione...non si può raccontare!
Stamattina in ufficio sportello "di fuoco", abbiamo raccolto beghe su beghe....ma un periodino un po' meno tirato no???
Cosa positiva, ho portato la picci a fare il richiamo del vaccino per il Papilloma Virus. E ora per cinque mesi siamo a posto! Poi solito giro, preso piccolo a scuola, portato a casa, nel frattempo è arrivata la Nonna, e io ho potuto accompagnare la picci ad Atletica. Poi il marito mi ha detto che non poteva andarla a riprendere, ma ero già quasi tornata a casa, quindi puntatina veloce a casa per sistemare la cena poi via di nuovo veloce verso la Palestra e ritorno.
E poi dicono "Ti vedo stanca...."
AAARGHH!!!!
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martedì 14 dicembre 2010
Cross your fingers...
Non era mai accaduto, ma a tristolandia stiamo ascoltando la diretta radiofonica della rai sul voto di fiducia al Governo alla Camera dei Deputati.
Davvero forse i tempi sono maturi perché accada qualcosa...sperem!!!!!
Davvero forse i tempi sono maturi perché accada qualcosa...sperem!!!!!
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domenica 12 dicembre 2010
Il cuore del Natale
Oggi è la terza domenica di avvento, e ancora devo comprare TUTTI i regali. Non ce la farò maiiiii!!! Vediamo se in settimana riesco a sganciarmi qualche ora per poter procedere agli acquisti, sarà faticosissimo, lo sento!!!!
Oggi è stata la domenica della Messa dei bambini, abbiamo parlato dell'Avvento e del significato dell'attesa. Bellissima la Messa, il Don è andato completamente per conto suo e non ha seguito le letture del giorno, ma per i bambini è stata una preziosissima occasione di imparare qualcosa di nuovo sul Natale. Era particolarmente ispirato e mi è piaciuta tantissimo la reazione dei bambini, interessati, molti sono intervenuti, molti hanno parlato con noi a mezza-bocca, per paura di disturbare gli altri.
E poi stamattina mentre sistemavo con il marito abbiamo acceso la televisione, perché, dato che l'immersione era saltata a causa del mare cattivo, almeno poteva vedere il mare in televisione, a lui piace moltissimo Pianeta Mare. E invece ancora non c'era, e abbiamo messo su Rai1. Dopo LineaVerde c'è il programma che precede la Messa. Non mi piace particolarmente, in genere vado a vedere telefilm su Sky, però avevo da fare e non ho cambiato canale. L'argomento era naturalmente l'Avvento, e con gli occhi stavo in cucina a sistemare l'arrosto, con l'orecchio ero connessa al televisore. Hanno letto diversi brani di alcuni Santi e Sacerdoti, ma quello che mi ha colpito di più è stato un brano di S. Agostino. Ho fatto un po' fatica a ritrovarlo, perché ha scritto tantissime cose sul Natale, ma l'ho riconosciuto subito quando l'ho trovato!
Lo voglio scrivere anche qui, perché penso che Agostino sia arrivato direttamente al cuore del Natale. Spero che vi piaccia!
Dai "Discorsi" di Sant'Agostino Vescovo (Sermo 188, 2,2-3,3)
Osserva, uomo, che cosa è diventato per te Dio!
Quali lodi potremo dunque cantare all'amore di Dio, quali grazie potremo rendere? Ci ha amato tanto che per noi è nato nel tempo lui, per mezzo del quale è stato creato il tempo; nel mondo fu più piccolo di età di molti suoi servi, lui che è eternamente anteriore al mondo stesso; è diventato uomo, lui che ha fatto l'uomo; è stato formato da una madre che lui ha creato; è stato sorretto da mani che lui ha formato; ha succhiato da un seno che lui ha riempito; il Verbo senza il quale è muta l'umana eloquenza ha vagito nella mangiatoia, come bambino che non sa ancora parlare.
Osserva, uomo, che cosa è diventato per te Dio: sappi accogliere l'insegnamento di tanta umiltà, anche in un maestro che ancora non parla. Tu una volta, nel paradiso terrestre, fosti così loquace da imporre il nome ad ogni essere vivente (Cf. Gn 2, 19-20); il tuo Creatore invece per te giaceva bambino in una mangiatoia e non chiamava per nome neanche sua madre. Tu in un vastissimo giardino ricco di alberi da frutta ti sei perduto perché non hai voluto obbedire; lui per obbedienza è venuto come creatura mortale in un angustissimo riparo, perché morendo ritrovasse te che eri morto. Tu che eri uomo hai voluto diventare Dio e così sei morto (Cf. Gn 3); lui che era Dio volle diventare uomo per ritrovare colui che era morto. La superbia umana ti ha tanto schiacciato che poteva sollevarti soltanto l'umiltà divina.
Oggi è stata la domenica della Messa dei bambini, abbiamo parlato dell'Avvento e del significato dell'attesa. Bellissima la Messa, il Don è andato completamente per conto suo e non ha seguito le letture del giorno, ma per i bambini è stata una preziosissima occasione di imparare qualcosa di nuovo sul Natale. Era particolarmente ispirato e mi è piaciuta tantissimo la reazione dei bambini, interessati, molti sono intervenuti, molti hanno parlato con noi a mezza-bocca, per paura di disturbare gli altri.
E poi stamattina mentre sistemavo con il marito abbiamo acceso la televisione, perché, dato che l'immersione era saltata a causa del mare cattivo, almeno poteva vedere il mare in televisione, a lui piace moltissimo Pianeta Mare. E invece ancora non c'era, e abbiamo messo su Rai1. Dopo LineaVerde c'è il programma che precede la Messa. Non mi piace particolarmente, in genere vado a vedere telefilm su Sky, però avevo da fare e non ho cambiato canale. L'argomento era naturalmente l'Avvento, e con gli occhi stavo in cucina a sistemare l'arrosto, con l'orecchio ero connessa al televisore. Hanno letto diversi brani di alcuni Santi e Sacerdoti, ma quello che mi ha colpito di più è stato un brano di S. Agostino. Ho fatto un po' fatica a ritrovarlo, perché ha scritto tantissime cose sul Natale, ma l'ho riconosciuto subito quando l'ho trovato!
Lo voglio scrivere anche qui, perché penso che Agostino sia arrivato direttamente al cuore del Natale. Spero che vi piaccia!
Dai "Discorsi" di Sant'Agostino Vescovo (Sermo 188, 2,2-3,3)
Osserva, uomo, che cosa è diventato per te Dio!
Quali lodi potremo dunque cantare all'amore di Dio, quali grazie potremo rendere? Ci ha amato tanto che per noi è nato nel tempo lui, per mezzo del quale è stato creato il tempo; nel mondo fu più piccolo di età di molti suoi servi, lui che è eternamente anteriore al mondo stesso; è diventato uomo, lui che ha fatto l'uomo; è stato formato da una madre che lui ha creato; è stato sorretto da mani che lui ha formato; ha succhiato da un seno che lui ha riempito; il Verbo senza il quale è muta l'umana eloquenza ha vagito nella mangiatoia, come bambino che non sa ancora parlare.
Osserva, uomo, che cosa è diventato per te Dio: sappi accogliere l'insegnamento di tanta umiltà, anche in un maestro che ancora non parla. Tu una volta, nel paradiso terrestre, fosti così loquace da imporre il nome ad ogni essere vivente (Cf. Gn 2, 19-20); il tuo Creatore invece per te giaceva bambino in una mangiatoia e non chiamava per nome neanche sua madre. Tu in un vastissimo giardino ricco di alberi da frutta ti sei perduto perché non hai voluto obbedire; lui per obbedienza è venuto come creatura mortale in un angustissimo riparo, perché morendo ritrovasse te che eri morto. Tu che eri uomo hai voluto diventare Dio e così sei morto (Cf. Gn 3); lui che era Dio volle diventare uomo per ritrovare colui che era morto. La superbia umana ti ha tanto schiacciato che poteva sollevarti soltanto l'umiltà divina.
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lunedì 6 dicembre 2010
Tempo
Pioverà tutta la settimana......e il mio umore ne sta pagando aspramente le conseguenze......UFFAAAA!!!
venerdì 3 dicembre 2010
Fine Settimana con Anniversario!
Il tempo non si preannuncia buono, quindi mi sa che starò nella tana il più possibile. I soliti impegni di sempre, niente di particolare, ma spero davvero di riuscire a riposarmi.
Avevo sperato di riuscire a uscire sola con il marito sabato sera, dato che domenica saranno 12 anni che io e il marito ci siamo sposati la prima volta (5 anni la seconda). Si, perché io e il marito ci siamo sposati due volte!!!!
La prima volta ci siamo sposati in comune il 5 dicembre 1998. La picci era già in viaggio, dopo un anno di convivenza abbiamo deciso di sposarci, il tutto organizzato in meno di 2 mesi, documenti compresi!!! Cerimonia sobria al Comune di Signa, l'assessore che ci ha sposato aveva la coda, molto freak! Se lo incontrate adesso ha un po' di pancetta e si è tagliato la coda. E' di nuovo assessore alla Pubblica Istruzione, uno che lo fa davvero con passione. Non è stato particolarmente commovente, una cosa più burocratica che altro, però c'erano tutte e due le mie nonne, i miei nonni non c'erano più già da molto tempo, c'era il mio babbo, e soprattutto c'erano tutti gli amici. Dopo siamo andati a pranzo al Castello di Vicchiomaggio, e lì ho scoperto purtroppo alcune perdite che mi hanno costretto a letto per più di un mese!!!!
Il secondo matrimonio invece lo abbiamo celebrato insieme al battesimo del piccino il 10 Aprile 2005. Forse è stato l'ultimo istante di pura felicità che ho avuto. Quando mi ricordo quel giorno sorrido, non c'è stato più nulla di così felice dopo. C'erano tutti i miei cari, tutti gli amici. Abbiamo fatto un matrimonio "a sorpresa", nessuno lo sapeva, soltanto noi e il mitico Don, naturalmente abbiamo celebrato tutto quanto alla Pieve di Giogoli! E dopo tutti quanti al rinfresco, abbiamo organizzato una bellissima festa.
E con che soddisfazione abbiamo fatto piangere tutti, anche i genitori di un nostro amico, capitati in Chiesa per caso, che hanno assistito alla cerimonia e che si sono accodati al gruppone che singhiozzava. Dopo un paio di giorni sono venuti a casa nostra per portarci un regalo. E pensare che noi avevamo nascosto tutto quanto per non ricevere regali.......
E domenica saranno 12...più tutti gli anni che siamo stati insieme, sono davvero tanti. E mi sembra sempre come se ogni giorno riscoprissi il nostro stare insieme. La nostra unione è come il mare, profonda, misteriosa e piena di vita.
Auguri Amore mio!!!
Avevo sperato di riuscire a uscire sola con il marito sabato sera, dato che domenica saranno 12 anni che io e il marito ci siamo sposati la prima volta (5 anni la seconda). Si, perché io e il marito ci siamo sposati due volte!!!!
La prima volta ci siamo sposati in comune il 5 dicembre 1998. La picci era già in viaggio, dopo un anno di convivenza abbiamo deciso di sposarci, il tutto organizzato in meno di 2 mesi, documenti compresi!!! Cerimonia sobria al Comune di Signa, l'assessore che ci ha sposato aveva la coda, molto freak! Se lo incontrate adesso ha un po' di pancetta e si è tagliato la coda. E' di nuovo assessore alla Pubblica Istruzione, uno che lo fa davvero con passione. Non è stato particolarmente commovente, una cosa più burocratica che altro, però c'erano tutte e due le mie nonne, i miei nonni non c'erano più già da molto tempo, c'era il mio babbo, e soprattutto c'erano tutti gli amici. Dopo siamo andati a pranzo al Castello di Vicchiomaggio, e lì ho scoperto purtroppo alcune perdite che mi hanno costretto a letto per più di un mese!!!!
Il secondo matrimonio invece lo abbiamo celebrato insieme al battesimo del piccino il 10 Aprile 2005. Forse è stato l'ultimo istante di pura felicità che ho avuto. Quando mi ricordo quel giorno sorrido, non c'è stato più nulla di così felice dopo. C'erano tutti i miei cari, tutti gli amici. Abbiamo fatto un matrimonio "a sorpresa", nessuno lo sapeva, soltanto noi e il mitico Don, naturalmente abbiamo celebrato tutto quanto alla Pieve di Giogoli! E dopo tutti quanti al rinfresco, abbiamo organizzato una bellissima festa.
E con che soddisfazione abbiamo fatto piangere tutti, anche i genitori di un nostro amico, capitati in Chiesa per caso, che hanno assistito alla cerimonia e che si sono accodati al gruppone che singhiozzava. Dopo un paio di giorni sono venuti a casa nostra per portarci un regalo. E pensare che noi avevamo nascosto tutto quanto per non ricevere regali.......
E domenica saranno 12...più tutti gli anni che siamo stati insieme, sono davvero tanti. E mi sembra sempre come se ogni giorno riscoprissi il nostro stare insieme. La nostra unione è come il mare, profonda, misteriosa e piena di vita.
Auguri Amore mio!!!
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