La tristona rossa è già partita per preparare, noi partiremo appena chiuso lo sportello. Oggi noi colleghe saremo tutte a pranzo a casa sua.
Non mi entusiasma l'idea, però per il ben della pace bisognerà che sorrida......uffa! Non ho proprio voglia di fare discorsi di convenienza, di sorridere e fare finta di niente. Però bisogna che mi faccia forza e vada. Meno male che alle tre ho una riunione per il Catechismo a Giogoli e posso scappare via prima, così permetto loro di parlare male di me senza che possano avere l'imbarazzo che io possa sentire.
Da lunedì si cambia, vediamo come butta.......a pensare male si cade sempre in piedi!
Questo blog nasce dalle ceneri di "Quarantenne per caso". Rappresenta una tappa successiva del cammino che porta verso la consapevolezza e la maturità. Forse il bruco si sta davvero facendo farfalla.
venerdì 16 aprile 2010
lunedì 12 aprile 2010
Voglia di ferie
Mi sono accorta che nelle impostazioni generali del blog avevo scelto l'ora del Sud Pacifico....forse il ho proprio bisogno di ferie......
Certo che....
La cattiveria e la malignità delle persone non ha veramente limite, né senso.
Vi racconto l'antefatto. Qualche mese fa ho fatto "outing" alla mia responsabile, che conosco da circa 10 anni, e le ho parlato del grosso disagio lavorativo e personale che ho nel mio ufficio. Lei, dopo averci pensato su un po' e aver preso atto del mio grande disagio ha fatto in modo che io potessi andare a lavorare in un'altro ufficio. Qualche giorno prima di Pasqua mi ha chiamato e mi ha comunicato che questa opzione purtroppo non poteva più essere presa in considerazione. E quindi rimarrò nel vecchio ufficio.
Dovrò convivere con le colleghe che rimangono lì dopo una ristrutturazione, quindi devo giocoforza farmi piacere le colleghe che mi ritrovo, maligne, cattive, grette e soprattutto veramente poco intelligenti (a parte la grande mantide, la manipolatrice). Dovrò essere più intelligente, più tollerante, più aperta e furba di loro...un po' il ruolo mi spaventa...
Sarò in grado di essere più avanti di loro? Ho moltissimi dubbi, temo che questa situazione provvisoria sia alla fine come tutte le cose nella mia amministrazione: temporaneamente duratura.
Vale il vecchio detto: "Che Dio ce la mandi Bona e senza vento!"
Vi racconto l'antefatto. Qualche mese fa ho fatto "outing" alla mia responsabile, che conosco da circa 10 anni, e le ho parlato del grosso disagio lavorativo e personale che ho nel mio ufficio. Lei, dopo averci pensato su un po' e aver preso atto del mio grande disagio ha fatto in modo che io potessi andare a lavorare in un'altro ufficio. Qualche giorno prima di Pasqua mi ha chiamato e mi ha comunicato che questa opzione purtroppo non poteva più essere presa in considerazione. E quindi rimarrò nel vecchio ufficio.
Dovrò convivere con le colleghe che rimangono lì dopo una ristrutturazione, quindi devo giocoforza farmi piacere le colleghe che mi ritrovo, maligne, cattive, grette e soprattutto veramente poco intelligenti (a parte la grande mantide, la manipolatrice). Dovrò essere più intelligente, più tollerante, più aperta e furba di loro...un po' il ruolo mi spaventa...
Sarò in grado di essere più avanti di loro? Ho moltissimi dubbi, temo che questa situazione provvisoria sia alla fine come tutte le cose nella mia amministrazione: temporaneamente duratura.
Vale il vecchio detto: "Che Dio ce la mandi Bona e senza vento!"
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domenica 11 aprile 2010
Nuova vita
Era tanto che ci pensavo, e adesso l'ho fatto. Ho cambiato pelle, e persino server!
Nell'altra versione non mi ci ritrovavo più, ormai non sono più una quarantenne per caso, ormai vivo da quarantenne da ben 4 anni, e sinceramente in questa pelle mi ci trovo bene. E' vero che la mia vita è una lotta, una corsa continua, penso però che lo sia per la maggior parte di voi.
E allora ho deciso, il bruco sta facendo il bozzolo, piano piano diventerà una farfalla. Spero di riuscire a spiccare il volo, volare leggera sopra tutte le difficoltà della vita, sopra alle delusioni, sopra all'amarezza. Questo mio bisogno, questa esigenza di leggerezza si esprime nel desiderio del cambiamento. Da bruco a farfalla, dalla morte alla vita. Questo è un po' il significato di questa mia nuova avventura. Il vecchio blog ormai non aveva più senso, era obsoleto, non aveva più senso. Non l'ho cancellato. Lo terrò lì, congelato. Ho scritto cose bellissime, cose bruttissime, cose mie, che mi hanno sempre dato qualcosa. Staranno lì, ferme dentro al mio vecchio blog e al mio cuore. Il blog è morto: Viva il Blog, il NUOVO blog!
Chi vorrà far parte di questa mia nuova avventura, sarà benvenuto!!!
Nell'altra versione non mi ci ritrovavo più, ormai non sono più una quarantenne per caso, ormai vivo da quarantenne da ben 4 anni, e sinceramente in questa pelle mi ci trovo bene. E' vero che la mia vita è una lotta, una corsa continua, penso però che lo sia per la maggior parte di voi.
E allora ho deciso, il bruco sta facendo il bozzolo, piano piano diventerà una farfalla. Spero di riuscire a spiccare il volo, volare leggera sopra tutte le difficoltà della vita, sopra alle delusioni, sopra all'amarezza. Questo mio bisogno, questa esigenza di leggerezza si esprime nel desiderio del cambiamento. Da bruco a farfalla, dalla morte alla vita. Questo è un po' il significato di questa mia nuova avventura. Il vecchio blog ormai non aveva più senso, era obsoleto, non aveva più senso. Non l'ho cancellato. Lo terrò lì, congelato. Ho scritto cose bellissime, cose bruttissime, cose mie, che mi hanno sempre dato qualcosa. Staranno lì, ferme dentro al mio vecchio blog e al mio cuore. Il blog è morto: Viva il Blog, il NUOVO blog!
Chi vorrà far parte di questa mia nuova avventura, sarà benvenuto!!!
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